Il nostro viaggio tra le blogger oggi vi presenta Cristina Borghesi!
E siamo arrivati anche noi alla pausa estiva.
La nostra rubrica “In viaggio tra le blogger” riprenderà a settembre dopo le vacanze.
Ma datemi l’opportunità di dire due parole.
Ho avuto modo, in questi ultimi due mesi, di conoscere ragazze e ragazzi che non sono blogger perché lo detta la moda ma semplicemente perché amano i libri e la lettura.
Ci hanno aperto le porte del loro cuore e ci hanno parlato con franchezza di ciò che amano, ma la cosa straordinaria è che hanno dedicato tempo alla lettura di alcuni nostri titoli, regalandoci delle recensioni che sono delle vere e proprio emozioni.
Quindi un grazie dalla redazione di Intrecci Edizioni a tutti voi!
Oggi questo nostro spazio è dedicato a Cristina Borghesi e al suo blog Leggere in silenzio!
Buona lettura.
Cristina buongiorno e grazie per averci dedicato un po’ del tuo tempo. Questo spazio nasce per dare la possibilità ai book blogger di presentarsi e parlare della loro passione: la lettura. Quindi parlaci un po’ di te. Chi è Cristina?
Buongiorno! Grazie a voi per questa bella opportunità…
Partendo dal presupposto che con le presentazioni sono sempre stata una frana Cristina è una ragazza di 29 anni, tosco-umbra e con qualche scelta sbagliata alle spalle! Una sognatrice incallita, fantasiosa e testarda, permalosa e logorroica; divoratrice di libri da che ne abbia memoria, appassionata di calcio ed orgogliosamente femminista.
Da che cosa nasce l’idea di aprire un blog letterario?
Sicuramente dalla voglia di condividere questa mia passione con il maggior numero di persone. Parlarne nella sola pagina facebook non mi bastava più, avevo bisogno di un posticino tutto mio dove poter pubblicare le mie recensioni, condividere particolari temi che mi stavano a cuore, segnalare quei romanzi che mi avevano particolarmente colpito.. sostanzialmente, far sentire la mia voce!
E come si è evoluto nel tempo?
Leggere in Silenzio è un 2.0 – avevo tentato un primo approccio alla blogosfera tre anni fa, ma credo che non fosse il momento giusto, così ho abbandonato ancor prima di cominciare seriamente questa nuova avventura. Poi, circa un anno e mezzo fa mi sono ritrovata a scrivere su un vecchio diario di scuola le mie impressioni a caldo su un libro che mi aveva scosso e colpito allo stesso tempo, così mi sono detta “Perché non riprovarci ancora?” quello che ne è scaturito è ben visibile sotto i vostri occhi!
Parliamo per un momento di editori e autori. Tu più di altri rappresenti il “lettore ideale” che cosa ti aspetti da un autore esordiente e come ti approcci al suo libro?
Umiltà. Da un autore esordiente mi aspetto umiltà e coraggio, voglia di mettersi in gioco e di affrontare ogni critica, positiva o negativa che sia. Al libro in questione mi approccio con massima professionalità, come per ogni romanzo che mi viene proposto anche dalle case editrici, ne leggo la trama, scopro qualcosa dell’autore e mi soffermo sulla copertina. È una prerogativa a cui non riesco a non dare peso: la copertina è come un bel vestito o una vetrina in ordine e ben curata; si dice che la prima impressione è quella che conta, ed è vero! Posso decidere di leggere o meno un romanzo anche basandomi unicamente sulle prime sensazioni che il libro mi trasmette, a pelle!
Quanto la casa editrice influisce nella scelta di acquistare un libro piuttosto che un altro?
Non particolarmente. Ho delle mie preferenze, come tutti i lettori, ma non è un fattore determinante nella scelta di un romanzo!
Libro di carta versus e-book. Cosa preferisci?
Se Shakespeare fosse nato in questo secolo, probabilmente avrebbe scritto una tragedia sull’argomento! Fino a qualche anno, ti avrei risposto senza il minimo dubbio che il libro di carta non ha eguali, anzi, probabilmente avrei fatto quasi una faccia schifata alla sola idea di poter scambiare un libro vero con qualcosa di inconsistente… ora, tanto perché solo gli stupidi non cambiano idea, posso dirti che non potrei mai e poi mai fare a meno del mio e-reader, compagno infaticabile nei miei numerosi viaggi da pendolare! Certo, il libro cartaceo rimane la mia prima scelta, amo le librerie e vederle piene, quasi strabordanti, mi riempie letteralmente il cuore di gioia, ma anche avere praticamente una biblioteca intera a portata di mano non è niente male, no?
Qual è il genere letterario che preferisci?
Mi reputo un’infaticabile divoratrice onnivora di libri, ma se dovessi scegliere… probabilmente fantasy e thriller!
Che cosa ti aspetti da tuo blog per il futuro? Quali nuovi progetti hai in cantiere?
In questo primo anno e mezzo di attività gli impegni universitari mi hanno precluso molte occasioni, quindi per il futuro spero davvero di migliorare sotto questo punto di vista, fare esperienza sul campo, come si suole dire. Partecipare ad eventi, incontrare autori.. Mi piacerebbe ovviamente migliorare anche da un punto di vista propriamente tecnico, partendo dalle recensioni fino alle rubriche, cercando di cogliere l’interesse di chi mi legge! E perché no, tentare la strada dei video.. metterci la faccia, insomma!
Grazie a Intrecci Edizioni per questa bellissima iniziativa.
Vi aspetto su Leggere in Silenzio