Partita l’iniziativa AIE “Amo chi legge e gli regalo un libro”
Le biblioteche italiane stanno chiudendo. Piano, piano, lentamente, di città e in città! E questo è un peccato, per tanti motivi! Quando ero piccola amavo quel luogo pieno di libri dove regnava un silenzio magico (a casa mia il silenzio era un’utopia!), mi perdevo in quelle sale e guardavo, curiosavo, annusavo quei libri usati che avevano chissà quale vissuto. Ed è proprio qui che ho scoperto e amato “Piccole donne”, “Cime tempestose”, “Madame Bovary”, questi sono stati i titoli che mi hanno portato ad essere una lettrice e divoratrice di libri. Quando ero adolescente e avevo delle tesi da fare mi rifugiavo lì, dove trovavo l’agognato silenzio e ritrovavo la concentrazione giusta per portare a termine un compito importante.
In verità non posso pensare che non riuscirò a portare mia figlia in Biblioteca, mi piacerebbe un giorno andarci insieme a lei e farla innamorare di questo luogo, proprio come è successo a me! Dalla necessità di non far morire una così bella tradizione nasce l’iniziativa dell’AIE (Associazione Italiana Editori) in collaborazione con l’ALI (Associazione Italiana Librai) e l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) “Amo chi legge… e gli regalo un libro”. E io aggiungo BRAVI, era ora!
A causa dei sempre minori finanziamenti destinati alle Biblioteche Pubbliche e Scolastiche per l’acquisto di libri si è arrivati ad un punto di non ritorno, tanto che le biblioteche rischiano di estinguersi pian piano. Dall’esigenza di far regredire questa tendenza estremamente negativa è nata questa iniziativa. Ma come funziona?
Le scuole e le biblioteche pubbliche sono invitate a stilare una lista di libri che desiderano ricevere, in modo da poter arricchire la loro offerta per i visitatori, siano essi giovani studenti o cittadini. Ciascuna scuola e biblioteca poi si gemella con la libreria più vicina o con quella con cui è già in contatto. La libreria aderendo al progetto si impegna a promuovere la lista dei libri presso i lettori e i clienti della libreria, invitandoli ad acquistarne i volumi. La libreria, la scuola o la biblioteca possono coinvolgere non solo i loro clienti e i loro visitatori, ma anche le aziende, le istituzioni e le associazioni. Una volta che la lista è completata, i libri sono consegnati alla scuola o alla biblioteca. Il meccanismo è molto simile a quello di una “lista nozze”: un regalo che non solo vuole rifornire le biblioteche, ma creare un circolo virtuoso a beneficio della promozione della lettura.
Insomma il progetto coinvolge tutto il mondo del libro, ma anche, e soprattutto, i cittadini lettori, per rimettere in moto il circolo virtuoso che porta i libri nelle biblioteche e poi da lì nelle case e nelle mani di tutti.
Onore al merito perché si fa leva sulla nostra Educazione Civica, sul nostro impegno sociale a non abbandonare le Istituzioni Scolastiche, che da troppo tempo vengono lasciate sole a fare i conti con strutture non adeguate e finanziamenti sempre più ridotti. Aderendo a questo progetto diamo un grande insegnamento ai nostri figli, gli insegniamo ad avere cura del nostro patrimonio culturale, gli insegniamo ad investire in qualcosa di importante, in qualcosa che rimane, che ti fa sognare, che ti rapisce per portarti in luoghi lontani e fantastici…. gli insegnano ad investire nei libri!
Per maggiori informazioni ed individuare le librerie che aderiscono all’iniziativa di seguito vi lascio tutte le informazioni necessarie:
SITO UFFICIALE http://www.aie.it/Amochilegge/ILPROGETTO.aspx
LE LIBRERIE CHE HANNO ADERITO (cerca quella più vicina a casa tua!) http://www.aie.it/Amochilegge/ADESIONI.aspx
Lasciatemi il vostro commento qui sotto e fatemi sapere che cosa ne pensate e se avete aderito!