“Il soggetto a cui mi rivolgo nei testi è sempre l’acqua, o le acque. Questa sostanza è la più straordinaria dell’Universo, dall’apparenza semplice è invece molto complessa. È unitaria e nello stesso tempo estremamente multiforme, è foriera di vita alla quale è indispensabile, è un mezzo di trasmissione di energia e informazioni fuori e dentro il nostro corpo e le nostre menti. Nemmeno le ossa possono farne a meno, anche perché è dentro le nostre ossa che si forma il sangue.
Per mezzo delle acque mi rivolgo però a tutte voi, persone. Tutte voi che avete la responsabilità di capire il senso della vostra vita, di essere positive, di essere portatrici di pace e serenità per voi stesse e per tutte le altre.
Come vedete ho questo stupido sogno di vedere tutte serene e felici e questa stupidissima voglia di dirvi che si può esserlo…”
Passi di: Carlo Delli. “…nelle nostre ossa”. iBooks.
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