Il libro è pronto, uscito in libreria… E adesso? Ci vorrebbe un Premio Letterario, ma quale?
Lavorando in Casa Editrice come addetta Ufficio Stampa ero solita iscrivere i miei autori a diversi Premi Letterari. Cercando di ampliare le mie conoscenze in materia, cercavo di informarmi il più possibile, per offrire una vasta rosa di Premi Letterari. Mi sono così imbattuta nell’inserto di un noto giornale di settore (no, no no, non farò il nome!) e sono rimasta impressionata dal numero esorbitanti di Premi esistenti in Italia. Insomma ogni genere letterario aveva, anzi devo dire che ha, una lunga lista a cui ispirarsi!
Facciamo una prima ed importante distinzione. Ci sono Premi Letterari gratuiti e premi letterari a pagamento. Sinceramente non posso assolutamente dire se un Premio a pagamento sia più o meno serio, ma nella mia esperienza posso dirvi che scartavo questi ultimi, a meno che fosse proprio l’Autore che mi chiedesse di farlo.
Per alcuni Premi letterari, addirittura, non serve l’iscrizione ma bensì è necessario che il titolo venga indicato o meglio caldeggiato da alcuni esperti.
Quindi il mio consiglio è quello di leggere veramente molto bene il Bando presente nel sito del Premio Letterario. Vi consiglio anche di vedere e verificare i nomi dei giurati che si prenderanno la briga di leggere tutte le opere che presenteranno la domanda.
Ma allora quali sono i Premi Letterari più importanti?
- Premio Campiello. Il Premio Campiello nasce nel 1962 grazie alla famiglia Valeri Marena. Il premio è stato istituito con l’obiettivo di offrire un riconoscimento al migliori libro pubblicato durante l’anno. Possiede anche una sezione giovani che offre agli scrittori esordienti la possibilità di farsi conoscere e di riuscire così ad iniziare una fertile propria carriera letteraria.
- Premio Strega. Il più famoso e il più discusso. Ogni hanno si alzano polemiche sul criterio di scelta del vincitore. Il Premio fu istituito nel lontano 1947 nel salotto letterario di Goffredo e Maria Bellonci. Si tratta di un premio nato quindi all’interno di una cerchia di amici amanti della letteratura e della cultura.
- Premio Bancarella. Questo premio è stato fortemente voluto dai librai. E sapete perché? Perché tra i criteri per decretare il vincitore c’è la vendibilità del testo. Ecco la storia. I librai pontremolesi erano un gruppo di venditori ambulanti di libri che dall’Alta Lunigiana scendevano ogni anno con le loro bancarelle per vendere in ogni città incontrassero sul loro cammino. Questo lavoro solitario inizia a sentire l’esigenza di radunarsi almeno una volta l’anno per potersi confrontare sull’andamento del lavoro. Il primo raduno avviene nell’agosto del 1952 ed è proprio in questa occasione che nasce il premio Bancarella.
- Premio Letterario Internazionale Viareggio Répaci. Vi ricordate quando sopra vi ho detto che ci sono dei Premi a cui non ci si iscrive? Ecco questo è il più importante in assoluto e non emette bando. Quindi per cercare di vincere è necessario che almeno un membro della giuria segnalerà il titolo del libro.
- Premio Mario Luzi. E siamo arrivati alla Poesia. La poesia è un settore letterario difficile, quasi di nicchia. Ma ci sono dei veramente tanti Premi Letterari di poesia, questo è il più famoso. dedicato al grande poeta Mario Luzi.
- Premio Andersen. Letteratura per l’infanzia, anche in questo caso sul web c’è veramente l’imbarazzo della scelta. Il Premio Andersen è sicuramente il più importante e noto in assoluto. Gualtiero Schiaffino decise di fondare nel 1982 un premio per la letteratura d’infanzia dedicato al grande scrittore per bambini Hans Christian Andersen che offre un riconoscimento non solo agli scrittori ma anche agli illustratori e agli editori.
Questi in estrema sintesi i Premi letterari più importanti. Se aveste dei Premi Letterari da indicarmi sicuramente potrei approfondire l’argomento magari creando un post apposito.
Non mi resta che auguravi IN BOCCA AL LUPO!