MILANO O TORINO? IL GRANDE DILEMMA
Forse è da troppo tempo che non scriviamo qualcosa su ciò che accade nel mondo dell’editoria, ma visto che da mercoledì si è aperta la Prima Edizione della fiera “Tempo di Libri” a Milano vogliamo anche noi dare il nostro contributo.
Nei mesi passati si è molto parlato della diatriba tra questa Fiera e lo Storico Salone del Libro di Torino. Molti editori si sono schierati, snobbando chi l’una e chi l’altra.
A noi di Intrecci gli schieramenti non ci piacciono e perché riteniamo, francamente, che i problemi dell’editoria italiana non siano questi, pensiamo però che sia sconveniente organizzare due eventi così importanti a distanza di qualche settimana.
Perché la pensiamo così?
Perché i piccoli e medi editori non possono permettersi di partecipare ad entrambe, visti i prezzi stellari degli stand, ma soprattutto perché è controproducente organizzare la stessa manifestazione in tempi così ravvicinati.
Quello che gli editori vogliono sono punti di riferimento, vogliono che i lettori possano avere una grande Fiera dell’editoria italiana, vogliono avere parità di accesso e di visibilità (i piccoli editori non possono essere sconfinati nell’area incubatore sbattuti nel Padiglione numero 3).
A noi bastano queste tre ragioni per decidere di non andare ne a l’una ne all’altra.
Questo no significa però che snobbiamo le opportunità che queste due Fiere ci hanno proposto.
Quello che abbiamo deciso di fare è dare una possibilità ai nostri autori. Abbiamo creato un catalogo in lingua inglese e abbiamo dato i nostri libri in mano ad un’Agenzia Letteraria (Contrappunto House of Books) che in queste ore li sta presentando a molti editori stranieri.
Francamente e con tutto il rispetto per coloro a cui piace fare tanta polemica e pochi fatti, noi lavoriamo costantemente per e con i nostri autori. Ogni giorno parliamo con librai e librerie, stringiamo accordi, ci facciamo venire nuove idee per cercare di farci conoscere e far apprezzare ai lettori i nostri libri!
Buona Fiera a tutti.