E tu perché leggi? Impazza sul web l’hashtag #Ioleggoperché la nuova iniziativa promossa dall’AIE.
#Ioleggoperché è parte integrante di ciò che sono, #Ioleggoperché mi emoziona, #Ioleggoperché i sogni più belli li ho fatti leggendo un libro, #Ioleggoperché amo l’arte di chi scrive divinamente. E vi assicuro che potrei continuare all’infinito a dare motivazioni che mi spingono a leggere e amare la lettura.
E voi perché leggete? Se avete una motivazione forte come la mia (tanto da avere creato un blog) allora dovete diventarne i messaggeri.
No, non sono impazzita! #Ioleggoperché è la nuova sfida lanciata dall’AIE – Associazione Italiana Editori – che ha preso il via il 9 febbraio e che terminerà il 23 aprile, Giornata Mondiale delle Lettura e del Diritto d’Autore.
L’obiettivo è proprio quello di stimolare chi legge poco o chi non legge per niente. Ma come fare? In un unico modo grazie al coinvolgimento, grazie ai Messaggeri! Ma chi sono i Messaggeri? Sono coloro che leggono e che grazie a questa iniziativa si faranno portavoce di una missione che sembra impossibile ma che poi così impossibile non lo è.
L’iniziativa si fonda su un modello di coinvolgimento e di promozione innovativo che si basa su diversi step:
- Una mobilitazione generale che coinvolge editori, autori, istituzioni, associazioni, librerie, biblioteche, università, scuole, associazioni e tutto il mondo del comparto librario.
- Iniziative dedicate alle scuole superiori e contest per studenti delle università.
- Iniziative dedicate alle scuole superiori e contest per studenti delle università.
- I Messaggeri: sono persone che amano leggere, affidano libri ad altre persone ovunque, in tutta Italia. Sono l’asse portante di questo progetto, appassionate, competenti e motivate.
- La sera del 23 aprile a Milano uno spettacolo di piazza dedicato alla lettura, al libro e alla parola in genere, con ospiti celebri e amati, Messaggeri, attori e lettori futuri, in diretta TV su RAI3, in prima serata.
- Eventi e iniziative su tutto il territorio nazionale, in preparazione del 23 aprile e durante la Giornata Mondiale del Libro.
- Fulcro dell’iniziativa, la piattaforma web e social mette in rete i partecipanti, orienta i Messaggeri, informa sugli eventi, offre strumenti di condivisione.
Che posso dirvi? Ebbene sì, sono anche io diventata un Messaggero e sono pronta a tutto per mettere in mano a parenti, amici, colleghi e sconosciuti una copia di un libro della collana speciale di #ioleggoperché. Pronti a tutto per incuriosirli e invogliarli a leggere.
Non sono veramente riuscita a resistere, la tentazione è stata forte e alla fine mi sono convinta e mi sono iscritta. Volete anche voi entrare a far parte di questo progetto? E allora cosa aspetti? Vai sul sito di #ioleggoperché e inizia tutto l’iter per poter diventare un Messaggero.
Spero che l’AIE possa aver fatto centro con questo progetto, non tanto per il tam tam mediatico e social (diciamolo i social sono al centro di tutto il programma), ma semplicemente perché credo che sarebbe bellissimo che aumentassero i lettori di libri e che la gente andasse di più in libreria, anche con i propri figli, e acquistasse questo bene prezioso a cui sono legati tanti ricordi.
Perché se mi fermo un momento a pensare e osservare la mia libreria posso con certezza dire che ogni libro che “riposa” lì è legato ad un ricordo speciale oppure ad una persona speciale o semplicemente ad un momento particolare della mia vita.
Quindi #ioleggoperché leggere è la mia vita!
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