di Stefano Agostini
Tutti, da bambini, abbiamo i nostri piccoli grandi sogni. Crescendo, siccome non sono riuscito a diventare un super eroe, all’età di quarant’anni ho deciso di iniziare a realizzare il mio secondo, grande sogno: scrivere un romanzo. Questi doveva essere accessibile a tutti. Quindi un libro di facile lettura, senza tante esagerate descrizioni.
Dai fumetti sono passato alla lettura di romanzi storico/fantasy e dopo il terzo che lessi decisi di iniziare la stesura de: “I cavalieri di Rosa Corvina”. Che cosa mi ispira principalmente? Tutto il groviglio di nozioni che in anni di fumetti, film e libri, mi girano in testa.
L’idea di questo lungo racconto è nata praticamente dal nulla, perché ho iniziato a scrivere, come si dice in ambito teatrale “a cappella” inserendo brani ogni volta che ne avevo l’ispirazione. Mi piace il Medioevo, ma sopratutto mi piacciono le battaglie storiche.
Ho appreso come scrivere decentemente solo leggendo libri di narrativa, nulla di più. Non sono sicuramente un genio, semplicemente mi piace scrivere e mi viene spontaneo. Ciò che metto su carta deve avere una certa “musicalità” e il resto viene da se .
Il romanzo in questione è alla seconda edizione, non perché la prima abbia avuto successo, ma perché nell’attuale editore ho avuto istintiva fiducia e voluto ritentare il nuovo lancio dei miei Cavalieri.
Per il futuro ho diverse idee che spero di poter realizzare, spaziando da un argomento all’altro. Troppo facile scrivere affidandomi solo alla fantasia.
I Cavalieri di rosa corvina
Alla fine dell’anno 1200, un’orda di creature sovrumane invade il feudo d’Alcatrava. Il loro condottiero, Jamal, è l’ultimo stregone degli dei pagani e vuole rimpadronirsi della Cristianità e del mondo allora conosciuto. Solo l’intervento di tre guerrieri, riportati in vita da un’entità soprannaturale e resi immortali per poter contrastare l’avanzata della magia nera, potrà fermare Jamal. Una rosa nera tatuata sui loro corpi li distingue come i cavalieri di Rosa Corvina.
Pag. 214
Prezzo: 14,00 €